LA FIORAIA

1978, 50x70cm, Olio lucido su tela

LA FIORAIA

La bellissima fioraia seduta con sullo sfondo il paese di Santarcangelo di Romagna. Una ragazza d’altri tempi.

Quest’opera del 1978 ritrae una giovane fioraia seduta in un angolo pittoresco, con alle spalle il borgo storico di Santarcangelo di Romagna. Il dipinto, con il suo stile realistico e dettagliato, cattura un’atmosfera d’altri tempi, evocando la semplicità e la grazia delle figure femminili della tradizione popolare.

Descrizione dettagliata della scena:

La fioraia

La protagonista è una giovane donna dal volto dolce e dagli occhi espressivi, incorniciati da un candido copricapo adornato con un fiore. Il suo abbigliamento richiama la moda contadina del passato: una veste dai toni delicati e un ampio scialle decorato con motivi geometrici, che le copre la spalla e parte del corpo, donandole un’aria di raffinata semplicità.

Con un gesto spontaneo, solleva leggermente lo scialle per raccogliere alcuni fiori freschi, quasi a volerli mostrare con fierezza. Il suo sguardo, sereno ma intrigante, sembra rivolgersi direttamente all’osservatore, invitandolo a entrare nel suo mondo fatto di profumi e colori naturali.

L’ambientazione:

Lo sfondo è dominato dal paesaggio collinare con il borgo di Santarcangelo di Romagna, riconoscibile per le sue torri medievali e le mura antiche. La strada sinuosa che porta al paese suggerisce il legame tra la vita rurale e quella cittadina, tra la semplicità del lavoro della fioraia e la quotidianità della comunità locale.

Gli elementi simbolici:

Accanto alla giovane, un cesto di vimini colmo di fiori variopinti simboleggia la bellezza effimera della natura e il mestiere antico della vendita di fiori. Alcuni petali sparsi sul suolo suggeriscono il passare del tempo e la delicatezza di ciò che è destinato a sfiorire.

Interpretazione e significato:

Il dipinto celebra la figura femminile nella sua naturale bellezza, ritraendo un’epoca in cui la semplicità della vita quotidiana era impreziosita dai mestieri tradizionali. La fioraia, con il suo sguardo enigmatico e il suo gesto gentile, incarna l’eleganza spontanea delle donne del passato, offrendo un’immagine nostalgica e poetica di un tempo ormai lontano.

L’uso sapiente della luce, che illumina il volto della ragazza e i dettagli floreali, dona all’opera un’aura di dolcezza e serenità, rendendola un omaggio alla grazia e alla semplicità della vita rurale.

LA FIORAIA

La bellissima fioraia seduta con sullo sfondo il paese di Santarcangelo di Romagna. Una ragazza d’altri tempi.

Quest’opera del 1978 ritrae una giovane fioraia seduta in un angolo pittoresco, con alle spalle il borgo storico di Santarcangelo di Romagna. Il dipinto, con il suo stile realistico e dettagliato, cattura un’atmosfera d’altri tempi, evocando la semplicità e la grazia delle figure femminili della tradizione popolare.

Descrizione dettagliata della scena:

La fioraia

La protagonista è una giovane donna dal volto dolce e dagli occhi espressivi, incorniciati da un candido copricapo adornato con un fiore. Il suo abbigliamento richiama la moda contadina del passato: una veste dai toni delicati e un ampio scialle decorato con motivi geometrici, che le copre la spalla e parte del corpo, donandole un’aria di raffinata semplicità.

Con un gesto spontaneo, solleva leggermente lo scialle per raccogliere alcuni fiori freschi, quasi a volerli mostrare con fierezza. Il suo sguardo, sereno ma intrigante, sembra rivolgersi direttamente all’osservatore, invitandolo a entrare nel suo mondo fatto di profumi e colori naturali.

L’ambientazione:

Lo sfondo è dominato dal paesaggio collinare con il borgo di Santarcangelo di Romagna, riconoscibile per le sue torri medievali e le mura antiche. La strada sinuosa che porta al paese suggerisce il legame tra la vita rurale e quella cittadina, tra la semplicità del lavoro della fioraia e la quotidianità della comunità locale.

Gli elementi simbolici:

Accanto alla giovane, un cesto di vimini colmo di fiori variopinti simboleggia la bellezza effimera della natura e il mestiere antico della vendita di fiori. Alcuni petali sparsi sul suolo suggeriscono il passare del tempo e la delicatezza di ciò che è destinato a sfiorire.

Interpretazione e significato:

Il dipinto celebra la figura femminile nella sua naturale bellezza, ritraendo un’epoca in cui la semplicità della vita quotidiana era impreziosita dai mestieri tradizionali. La fioraia, con il suo sguardo enigmatico e il suo gesto gentile, incarna l’eleganza spontanea delle donne del passato, offrendo un’immagine nostalgica e poetica di un tempo ormai lontano.

L’uso sapiente della luce, che illumina il volto della ragazza e i dettagli floreali, dona all’opera un’aura di dolcezza e serenità, rendendola un omaggio alla grazia e alla semplicità della vita rurale.