Villa Gaia
Il nome “Villa Gaia” riflette perfettamente l’essenza di questo luogo. “Gaia” richiama il concetto di gioia, di allegria e vivacità, come anche quello di fertilità e creatività. Questo duplice significato ben si sposa con le forme architettoniche della villa, con i suoi spazi aperti e luminosi, che sembrano un invito alla contemplazione ed alla riflessione, dove l’arte respira e dialoga in tutte le sue espressioni.
L’architettura unica di Villa Gaia
L’interno della Villa presenta un’ampia area centrale a doppia altezza, caratterizzata da una balconata con ringhiere in pregiato rovere americano che, dal primo piano, si affaccia su tutto il perimetro interno dello spazio sottostante. La presenza di colonne rivestite in stucco veneziano, dai tenui colori che vanno dal rosa all’azzurro, donano un piacevole impatto visivo all’ambiente, attraversando verticalmente la casa in tutta la sua altezza, fungendo sia da elementi strutturali che ornamentali.
L’elegante ed ampia scala che collega il pian terreno al primo piano, caratterizzata da un andamento morbido e curvilineo, crea un delicato contrasto con le linee geometriche nette dell’architettura circostante.
Luce e spazio: elementi distintivi
Dal primo piano, tramite una scala a chiocciola in rovere americano, si accede ad un soppalco da cui è possibile godere sia della vista interna della Villa, che di quella esterna, grazie alle ampie vetrate che si affacciano sull’elegante piscina privata, e sul mare oltre le basse colline.
Le pareti interne sono principalmente bianche, così da creare piacevoli contrasti cromatici col legno naturale dei pavimenti, delle ringhiere, della scala a chiocciola e del rivestimento della parte inferiore del soppalco. Anche i pavimenti al primo piano in parquet naturale creano un delicato contrasto cromatico col colore dei pavimenti del pian terreno, realizzati in pregiato “travertino”, dalla tonalità beige-crema con sottili venature lineari grigie che corrono in direzione verticale. Una aiuola interna centrale accoglie diverse tipologie di piante e di fiori, creando un ambiente veramente unico.
La cupola: simbolo e cuore di Villa Gaia
L’illuminazione naturale irradia tutta la casa, grazie alla presenza di ampie finestre, di balconi e di una caratteristica cupola piramidale a base ottagonale, posta esattamente al centro dell’edificio, interamente realizzata in vetro. La cupola rappresenta il culmine architettonico della villa, fungendo da occhio celeste che collega l’interno con il firmamento.
Durante il giorno la cupola inonda di luce naturale l’atrio centrale, creando giochi di chiaroscuro. Ma è di notte che la cupola rivela la sua vera magia, trasformandosi in un osservatorio naturale e offrendo una vista mozzafiato verso il cielo stellato. Simbolicamente, la cupola rappresenta l’unione tra terra e cielo, posizionata proprio sopra la piccola aiuola del centro, come a simboleggiare il collegamento tra il mondo materiale e quello spirituale.

Progetto “Ottagono”: uno spazio per l’arte
Villa Gaia, attraverso il progetto “Ottagono” diventa un luogo d’arte e cultura. Le pareti, già predisposte per l’appendimento di opere, sono ampie e luminose, e fungono da perfette tele neutrali per dipinti e fotografie, mentre le diverse altezze e prospettive dell’architettura permettono installazioni scultoree dinamiche. Gli spazi espositivi divengono strumento di comunicazione visiva coinvolgente, capace di porre il visitatore in contatto con l’ambiente in modo profondo, regalando un’esperienza sensoriale completa e unica.
Gli spazi dedicati alle esposizioni e agli eventi articolati su due piani, possono comprendere anche il bellissimo giardino esterno, accogliendo in modo funzionale e rappresentativo mostre d’arte ed incontri culturali in tutte le loro declinazioni.
L’esposizione di Giorgio Drudi
Nella primavera del 2023, Villa Gaia ha ospitato l’esposizione personale di Giorgio Drudi in questo spazio unico. Le opere dell’artista hanno dialogato perfettamente con l’architettura della villa, creando un percorso visivo che ha valorizzato sia il lavoro artistico che lo spazio espositivo.



La mostra ha messo in evidenza diversi dipinti dell’artista, che hanno trovato collocazione perfetta nelle pareti bianche e luminose di Villa Gaia. I visitatori hanno potuto ammirare le opere di Drudi in un contesto che ne esaltava la qualità pittorica e la profondità tematica.
L’esposizione ha presentato una serie di opere che riflettono il percorso artistico di Drudi, dove soggetti umani vengono rappresentati in momenti di quotidianità, catturati con uno stile che rimanda alla tradizione pittorica del realismo ma con un’interpretazione personale e contemporanea.
Ogni opera dialoga con lo spazio circostante, creando un equilibrio tra la struttura architettonica di Villa Gaia e il contenuto narrativo dei dipinti. La luce naturale che filtra dalle ampie finestre e dalla cupola centrale valorizza i colori e le texture delle tele, offrendo al visitatore prospettive sempre nuove durante l’arco della giornata.
L’allestimento è stato pensato per creare un percorso narrativo che guidasse il visitatore attraverso i temi e le tecniche esplorati dall’artista, sfruttando le caratteristiche uniche degli spazi di Villa Gaia per creare un’esperienza immersiva. L’intreccio tra l’architettura di Villa Gaia e le opere di Giorgio Drudi ha creato un’esperienza immersiva, in cui l’arte e lo spazio espositivo si sono fusi in un unico dialogo estetico, evidenziando come l’ambiente possa arricchire la fruizione dell’opera d’arte e viceversa.

